Giovedì 17 ottobre, due giocatori della famosa squadra di basket americana, gli Harlem Globetrotters, sono venuti a Tor Bella Monaca in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione Junior.
L’iniziativa, dedicata ai più piccoli, ha portato con sé un messaggio importante: combattere lo spreco alimentare e promuovere il diritto al cibo.
L’evento si è svolto nella palestra dell’Istituto Comprensivo Via Acquaroni invece che nel campo da basket della Piazza di Largo Ferruccio Mengaroni, riqualificata con il progetto CRESCO, dove era previsto, a causa del maltempo.
I bambini hanno accolto con grande entusiasmo Arysia ‘Ace’ Porter e Darnell ‘Speedy’ Artis, i due atleti degli Harlem Globetrotters, che hanno intrattenuto i piccoli alunni con uno spettacolo incredibile, trasmettendo contemporaneamente messaggi di pace e fratellanza, sottolineando i valori dello sport.
Claudia Bernabucci, presidente del Cubo Libro dice: “In questo quartiere, grazie alla FAO, c’è stata una giornata internazionale in cui i bambini hanno potuto conoscere dei giocatori di basket che vengono dagli Stati Uniti per la Giornata Internazionale dell’alimentazione, che sono gli Harlem Globetrotters. Li ringraziamo tanto perchè hanno portato un mondo diverso di sport, di diritti, in una giornata importante che è quella per l’alimentazione, in un quartiere dove di solito si finisce sui fatti di cronaca per altri motivi.”
Proprio sui diritti, chiudiamo con le parole di Sabina Zaccaro, responsabile della comunicazione della FAO: “Abbiamo deciso di portare un messaggio insieme ai Globetrotters: comprendere che il cibo è un diritto, per altro sancito dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Quindi è importante ricordarlo in questo luogo, senza dimenticare tutti i bambini che sono lontani, che non vediamo, ma che sappiamo essere in una situazione di sofferenza”
Di seguito il link per vedere e sentire tutta l’intervista di Claudia e di Guglielmo Caiazza, dirigente dell’I.C. Acquaroni dove si è svolto l’evento. .
Questo, invece, l’articolo sull’evento, uscito sul vaticannews:
Cubo Libro 