Venerdì 23 maggio
proiezione del documentario ” Les sauteurs”
Una collaborazione tra diverse realtà del territorio ha portato alla possibilità di dar vita ad una giornata che, in primo luogo, ha la pretesa di essere aperta e inclusiva per tutti.
Ore 19
Apertura al pubblico dello spazio di aggregazione del polo ex-Fienile.
Ore 21
Proiezione Les Sauteurs

Il Monte Gurugu affaccia sull’enclave spagnola di Melilla, sulla costa mediterranea settentrionale dell’Africa. L’Unione europea e l’Africa sono separate qui da un impianto di confine ad alta sicurezza, composto da tre recinzioni. I rifugiati, per lo più provenienti dalla regione sub-sahariana, vivono in un centro ai piedi del monte. Da qui sono in molti a tentare di attraversare la frontiera terrestre tra il Marocco e la Spagna. Uno di loro è Abou Bakar Sidibé, proveniente dal Mali, che in Les Sauteurs è sia il protagonista che uno dei registi. Dopo 14 mesi nel campo e numerosi tentativi – falliti – di battere il sistema di recinzione, Abou inizia le riprese di un documentario, concentrandosi sulla sua routine quotidiana, le perlurstrazioni della zona e le attese noiose tra un “salto” e l’altro.
Le immagini che ne derivano sono un documento imprescindibile per capire l’organizzazione sociale della comunità dei rifugiati, senza tralasciare quel velo di tristezza rappresentato dalla presunta Eldorado d’Europa.
L’organizzazione pratica della giornata avverrà grazie ad alcuni migranti dei cas e dei militanti dei collettivi delle realtà partecipanti.
Iniziativa promossa da
Comunità di Largo Ferruccio Mengaroni
Giulia Casentini (Università Tor Vergata)
Cubo Libro
Collettivo errezero