#DIARIODIBORDO05: Bambini sperduti spuntano fuori come primule

Ci sono messi che passano lenti, sembrano non finire mai.
E poi ci sono mesi velocissimi, come questo ultimo maggio: passato così velocemente da non permetterci di scrivere il nostro Diario di Bordo.
Il caldo ci ha colte impreparate. I bambini sperduti sono sbucati di nuovo fuori, più alti e più dispettosi grazie alle torrenziali piogge primaverili.
Per fortuna che a contenerli è arrivata una pletora di volontari di Impact Trip, che continueranno ad arrivare ciclicamente almeno fino alla fine dell’estate.
Chi sono? Volontari da tutto il mondo, desiderosi di rendersi socialmente utili e di conoscere la vita quotidiana dei paesi che vanno a visitare: non solo centro dunque, ma molta periferia. Molto Cubo.

Sono tutte e tutti interessati a giocare con i ragazzi e le ragazze, scambiare due parole, organizzare laboratori.
Sono venuti da tutto il mondo : Messico, Stati Uniti, Norvegia, Svezia e Gran Bretagna sono solo alcuni esempi.
E così a colpi di ‘uatssyourname?’, siamo cresciute anche noi, relazionandoci con un altro genere di alterità.

C’è poi stato l’evento micidiale di apertura del cantiere di CRESCO: una festa partecipata ed emozionante con clown, giocolieri, tornei di basket, pannelli ovunque a spiegare gli imminenti lavori in piazza.




E che dire del corso di formazione per volontari organizzato dalla mitica Giada (sì, parlo di me in terza persona)?
È stato un momento per metterci alla prova in qualcosa che non abbiamo mai fatto: passare il testimone in maniera strutturata, parlare di noi, di come è nato il Cubo Libro, del territorio che lo ospita. Di bisogni, di potenzialità.
Per fare questo abbiamo fatto incontrare ai volontari molte persone e realtà che ogni giorno, senza troppo frastuono, migliorano di molto le vite di chi abita Tor Bella Monaca : Giulietta Stirati di Scuola Popolare, Maria Vittoria Molinari di Asia USB, Francesco e Fabio di Qui Vive Jeeg, Roberta Gentili del Teatro di Tor Bella Monaca.
I wannabe volontari sono stati condotti per mano in un percorso che li ha resi consapevoli del ruolo in cui vogliono inserirsi e già da giugno si stanno sperimentando in varie attività: affiancamento all’apertura, laboratori, biblioteca.

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’età
Dopo l’estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità
Come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità

Canta Guccini, ma a noi, che cominciamo una nuova faticosa e lunghissima estate ogni giugno, piace riflettere esattamente ora.
Abbiamo fatto il punto della situazione, e siamo felici di questi mesi a venire ricchi di progetti, percorsi e connessioni.
Presto avremo nuove entusiasmanti notizie!

Buon principio d’estate!


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